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14 Marzo 2022

30 anni di 118, 30 anni di emergenze gestite in tutto il Paese

Il 27 marzo 1992, con un Decreto del Presidente della Repubblica, veniva istituito il servizio di emergenza territoriale 118: trent’anni dopo, il 118 ha contribuito a salvare un numero incalcolabile di vite, anche grazie all’impegno di tutti coloro che da 30 anni rendono possibile questo servizio.

Il servizio del 118 viene istituito ufficialmente il 27 marzo 1992, ma il primo nucleo operativo nasce in realtà a Bologna quasi due anni prima, nel giugno 1990. Poco dopo il 118 viene attivato anche a Udine, mentre il primo servizio a copertura di un’intera provincia nasce a Gorizia nel 1991. Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia sono state quindi le prime regioni ad attivare un servizio di coordinamento dell’emergenza territoriale, prima affidato direttamente alle singole associazioni di soccorso.
Il 118 come lo concepiamo oggi nasce però nel 1992, quando l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga firma il Decreto Legge sulla Sanità, dove vengono costituite le centrale operative del 118 in tutto il Paese, sulla base del modello introdotto due anni prima a Bologna. 
Trent’anni dopo, in alcune regioni tra cui la Lombardia, il “vecchio” numero 118, pur risultando ancora raggiungibile, è stato sostituito dal Numero Unico per l’Emergenza europeo (NUE) 112, che smista le richieste agli enti competenti, tra cui il soccorso sanitario: per il cittadino, il servizio rimane immutato, solo con una maggiore efficienza e memorabilità legata a un unico numero a cui fare riferimenti per i diversi tipi di emergenza.

In questi trent’anni di attività il servizio pre-ospedaliero 118 si è dimostrato il cuore pulsante della sanità di emergenza fuori dagli ospedali. 

Sono tantissime le persone che in questi anni hanno dato il loro contributo per la tenuta e l’efficienza del servizio: centinaia di migliaia di medici, infermieri, tecnici, autisti e soccorritori volontari e dipendenti, hanno collaborato con professionalità e impegno per raggiungere le persone in difficoltà in ogni parte d’Italia.
In quest’anno speciale, le società scientifiche, le organizzazioni di volontariato e le associazioni tecnico-professionali hanno deciso di celebrare l’importante anniversario del 118 con una serie di iniziative su tutto il territorio nazionale: è stato creato un apposito sito che raccoglie il programma degli eventi e le iniziative previste in tutta Italia.

Il trentennale del 118 è un’occasione per celebrare un servizio che, in questi anni di attività, si è dimostrato un pilastro fondamentale del sistema sanitario nazionale: nessuna richiesta di aiuto è rimasta senza risposta.

Insieme ai Pronto Soccorso il servizio 118 è infatti sempre stato accanto ai cittadini italiani, affrontando bisogni quotidiani e grandi tragedie nazionali, fino all’ultima grande emergenza della pandemia da Covid-19. Quotidianamente, il 118 cerca di rispondere alle richieste di soccorso urgente delle persone, facendo fronte alle difficoltà che il futuro porta con sé con sempre maggiore efficienza. In occasione di questo importante anniversario è quindi doveroso ringraziare e riconoscere il contributo di tutte le persone che, con la loro unione e il loro impegno, fanno sì che questo sia possibile. 
Domenica 20 marzo, a Roma, un grande corteo aprirà la settimana del trentennale del 118: medici, infermieri, tecnici, autisti, soccorritori di ANPAS, Croce Rossa Italiana e Misericordie d’Italia sfileranno insieme ai rappresentanti delle istituzioni fino a piazza San Pietro, dove sarà allestito il “Villaggio del Trentennale”, con ambulanze d’epoca e moderni mezzi di soccorso. Nella settimana a seguire, varie iniziative sono previste su tutto il territorio italiano: scopri quelle vicino a te su trentennale118.it.